Obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari: cosa cambia?

In chiave anti-evasione fiscale si prevede la rimodulazione delle aliquote IRPEF nella legge di bilancio 2022.

Si prevede perciò l’estensione dell’obbligo di fattura elettronica per i regimi forfettari, precedentemente rimasti esenti.

 Nel nuovo decreto PNRR 2, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.100 del 30 aprile 2022, le nuove norme estendono a partire dal 1 luglio 2022 l’obbligo di fatturazione elettronica ai contribuenti forfettari (regolati dall’art. 1 commi da 54 a 89 della L. 190/2014), ai soggetti in regime di vantaggio (regolati dall’art. 27 commi 1 e 2 del DL 98/2011) e a tutte le associazioni sportive dilettantistiche (così come descritte nell’art. 27 commi 1 e 2 del DL 98/2011).

OBBLIGO E SANZIONI

Dal 1 luglio 2022 avranno l’obbligo di fatturazione elettronica tutte le Partite IVA con ricavi o compensi superiori a 25.000 euro, di conseguenza saranno esonerate quelle con importi inferiori o uguali a 25.000. Esclusione prorogata fino al 31 dicembre 2023, perciò dal 1 gennaio 2024 l’estensione dell’obbligo coinvolgerà tutti gli altri forfettari.

Le sanzioni non scattano da subito.

Ci sarà un periodo cuscinetto: per il terzo trimestre 2022, da luglio a settembre, le Partite Iva chiamate ad emettere fattura elettronica avranno la possibilità di caricare sullo SDI la fattura elettronica entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

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