BILANCI E RENDICONTAZIONE 2021: NUOVI SCHEMI PER ETS E ONLUS

Negli ultimi anni, gli Enti no profit sono stati protagonisti di significative novità normative e fiscali. In particolare, di recente il Codice del Terzo Settore – Decreto legislativo n. 117 del 2017 – ha provveduto al riordino e alla revisione delle disposizioni tributarie e di varie forme di fiscalità.

Sarà importante per commercialisti e professionisti prestare attenzione alle modifiche fatte in merito agli obblighi contabili e di bilancio.

Codice del Terzo Settore e RUNTS

Nel Codice del Terzo settore è stata introdotta una nuova categoria: gli ETS (Enti del Terzo Settore). Sono incluse tutte quelle organizzazioni, iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, che sono coinvolte, senza scopo di lucro, in attività civiche, solidaristiche e di utilità sociale, sia in forma di azione di volontariato, che in quella di erogazione a titolo gratuito di beni, di servizi, di mutualità, di scambio beni e servizi, oppure di denaro.

Il pilastro della riforma ETS è proprio il RUNTS, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, registro in cui confluiscono tutti gli enti no profit, legittimati ad accedere ai benefici fiscali, sociali ed economici previsti dalla normativa.

Il 21 febbraio è scaduta la fase di “popolamento iniziale” del RUNTS, con la trasmigrazione di enti. Per quel che concerne il bilancio, è stato definito dal CTS l’obbligo di redazione del bilancio d’esercizio e di deposito dello stesso presso il RUNTS per tutti gli enti scritti, da effettuare entro il 30 giugno dell’anno successivo.

Il bilancio deve comprendere lo stato patrimoniale, il rendiconto gestionale e la relazione di missione; nel caso di enti con entrate inferiore ai 220.000 euro è possibile depositare il solo rendiconto.

Cosa cambia e come i software possono aiutare i professionisti ?

Con la nota n.5941 del 5 aprile 2022, il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ha fornito chiarimenti ed indicazioni operative relative al regime contabile degli Enti del Terzo Settore, sia con riguardo all’organizzazioni che conseguono ex novo l’iscrizione al RUNTS, sia con riguardo a organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps).

Inoltre, secondo la nota ministeriale n.19740 del 29 dicembre 2021, anche le Onlus sono obbligate a redigere il bilancio in base ai principi e criteri definiti dal Decreto ministeriale n.39 del 5 marzo 2020.

In sintesi, gli ETS con esercizio sociale coincidente con l’anno solare sono obbligati ad adottare i nuovi modelli a partire dal bilancio 2021, da approvare nel 2022.

E’ fondamentale per i professionisti e commercialisti avere gli strumenti adatti per la gestione del fascicolo di bilancio ETS: software o moduli specifici che consentano il recupero automatico dei dati e che permettano, con una serie di controlli attivi, di evitare gli errori comuni della compilazione.

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